RIFERIMENTI NORMATIVI
La disciplina in materia di impianti termici civili fa riferimento a numerosi provvedimenti normativi di livello europeo, statale e regionale.
Le principali norme statali in materia di installazione, manutenzione, controllo ed ispezione degli impianti termici sono il D.Lgs 192/2005 e il D.P.R. 74/2013.
In ambito regionale, le norme principali sono la L.R. 26/2003, la L.R. 24/2006, la DGR 3502/2020 e la DDUO n. 8224/2021.
COMPITI DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
La Regione Lombardia ha individuato, con L.R. n. 26/2003, i Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti e le Province per il restante territorio quali Autorità competenti alle attività di ispezione degli impianti termici.
Le Autorità competenti sono tenute all’effettuazione degli accertamenti e delle ispezioni volte alla verifica del rispetto delle norme in merito ai requisiti di installazione e di esercizio, al contenimento dei consumi energetici e alla manutenzione degli impianti di climatizzazione così come stabilito dalla DGR 3502/2020.
L’Autorità competente alle ispezioni deve effettuare ispezioni annuali su almeno il 5% degli impianti presenti nel territorio di propria competenza, registrati in CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici), ai fini del riscontro della rispondenza alle norme di legge e della veridicità delle dichiarazioni trasmesse, secondo i seguenti criteri di priorità:
- impianti per cui non sia pervenuto il rapporto di controllo di efficienza energetica o per i quali in fase di accertamento siano emersi elementi di criticità e di registrazione incompleta degli allegati;
- impianti a biomassa da 5 kW a 20 kW;
- gli impianti per i quali dai rapporti di controllo dell'efficienza energetica risulti la non riconducibilità a rendimenti superiori a quelli fissati nelle presenti disposizioni;
- impianti dotati di generatori o macchine frigorifere con anzianità superiore a 15 anni.
L’Autorità competente deve ispezionare tra l’altro anche i sistemi per la termoregolazione degli ambienti e la contabilizzazione autonoma del calore al fine di verificare l’ottemperanza alle disposizioni regionali in materia di uso razionale dell’energia.
Inoltre, è facoltà della medesima Autorità effettuare ispezioni a campione sul rispetto dei limiti delle temperature in ambiente.
Gli esiti delle ispezioni effettuate devono essere registrati a CURIT e riportati sugli appositi rapporti conformi ai modelli regionali.
Nei casi previsti dalla DGR 3502/2020, l’Autorità competente è tenuta a sanzionare il responsabile dell’impianto termico per eventuali irregolarità rilevate in ordine allo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti. Laddove l’Autorità preposta alle attività ispettive rilevi difformità per le quali non ha diretta competenza, provvederà a darne comunicazione al soggetto competente in materia. Le sanzioni possono riguardare anche le ditte di manutenzione/installazione nei casi previsti ex lege.
Ai sensi della L.R. n. 26/2003 e ss.mm.ii., le Province provvedono altresì a rilasciare il patentino di abilitazione alla conduzione degli impianti termici con potenza termica nominale superiore a 232 kW, per i quali è obbligatorio individuare la figura specifica del Conduttore.
Le Autorità competenti si occupano infine di gestire il proprio catasto degli impianti termici nonché della distribuzione delle Targhe identificative degli impianti termici ai manutentori/installatori.
Nello specifico, le ditte registrate sul curit che necessitano di targhe dovranno farne richiesta utilizzando la seguente modulistica (da inviare via mail all’indirizzo impiantitermici@provincia.mb.it con oggetto “richiesta targhe”):
Modello RICHIESTA TARGHE 2021 (formato RTF - 59 KB)