Data di nascita: 20 agosto 1976
Superficie: 3.445 ettari
Comuni compresi nell'area del parco: Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago, Ceriano laghetto, Cesano Maderno, Cesate, Cogliate, Garbagnate Milanese, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Misinto, Senago, Seveso e Solaro.
Opportunità: percorsi ciclopedonali, escursionismo equestre, pesca e attività sportive, birdwatching, aree picnic e ristoro, iniziative di educazione ambientale e centro visite.
Sede del parco: via della Polveriera 2, 20020 Solaro
Telefono: 02 9698141
Sito web: www.parcogroane.it
E-mail: info@parcogroane.it
Orari di apertura sede: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle 12 - martedì dalle 14.30 alle 16.30
Le Groane rappresentano una zona di grande interesse geologico e botanico all’interno del più vasto territorio di brughiera che occupa l’alta pianura lombarda, costituito da ripiani argillosi "ferrettizzati" che determinano una specificità ambientale e floristica.
Il suolo, infatti, era originariamente formato da ghiaia e sabbia: l'acidificazione e la trasformazione dei materiali in uno strato di argilla rossastra (ferretto) ha reso il terreno poco adatto all'agricoltura, favorendo lo sviluppo della brughiera, vasta prateria caratterizzata dalla presenza del brugo o calluna, pianta simile all'erica. La presenza dell'argilla ha inoltre favorito la diffusione di cave per l’estrazione e fornaci per la lavorazione.
La vegetazione è caratterizzata da estese brughiere che si evolvono gradatamente verso il bosco di pini silvestri e betulle, fino a maturare in boschi alti di querce e carpini.
Il parco si sviluppa su un vasto altopiano il cui suolo occupa una superficie di oltre 3.400 ettari ad ovest della valle del Seveso.
Circa 1.200 ettari della sua superficie hanno un elevato valore naturalistico, tanto da formare due siti d'importanza comunitaria: in particolare la Pineta di Cesate è il sito più vicino alla Madonnina, da cui dista solo 15 chilometri dove sopravvivono le ultime pinete silvestri, i boschi di querce , betulle e carpini, le brughiere. Qui oltre cento specie d'uccelli (su 400 europee) trovano rifugio e molte nidificano.
Il Parco delle Groane è servito da una rete di piste ciclabili, pedonali e da una pista equestre. Attualmente ci sono quasi 35 chilometri di percorsi ciclopedonali, e altri sono in fase di progettazione.