Gli spazi aperti residui di una provincia cosi intensamente urbanizzata come quella di Monza e della Brianza sono un fondamentale bene comune da tutelare attivamente, non solo al fine di arrestare il consumo di suolo. Prima spazi periferici tra centri un tempo separati ed ora di un'unica città continua, gli spazi aperti debbono riacquistare un nuovo valore paesaggistico e civile, una nuova centralità.
Tra gli spazi aperti della Provincia di Monza e della Brianza, gli Ambiti di interesse provinciale hanno rilevanza strategica alla scala sovralocale e concorrono all’obiettivo del Ptcp di mantenere spazi inedificati fra tessuti urbani limitrofi, anche ai fini della conservazione dell’identità propria di ogni nucleo urbano.
La loro localizzazione, il più delle volte a cuscinetto tra il tessuto urbanizzato e gli spazi aperti inseriti nella Rete verde di ricomposizione paesaggistica o degli Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico, li rende più fragili e più a rischio di trasformazione. La conformazione di nuovi insediamenti al loro interno può giocare un ruolo qualitativamente importante nella definizione del limite tra urbanizzato e non urbanizzato.
Documentazione di riferimento:
Norme del Piano - Art. 34 (formato PDF - 49 KB)
Tavola 6d - Ambiti di interesse provinciale (formato PDF - 36.848 KB)
La riforma degli spazi aperti e delle aree produttive della provincia di Monza e Brianza - Rapporto finale DiAP sul documento di inquadramento del Piano d’Area Pedemontana, ottobre 2011 (formato PDF - 69.759 KB)