2 AGOSTO 1909 - 12 LUGLIO 1944
Nato il 2 agosto 1909 nella frazione Cà di Lesmo, crebbe all'oratorio di Arcore; sposò Erminia Rivolta ed ebbe due figlie.
Operaio magazziniere presso la Gilera, poi presso la ditta Bestetti, fu propagandista dell'Azione Cattolica e svolse un'infaticabile attività di organizzazione a Monza e Lecco.
Antifascista dichiarato, non prese mai la tessera del Partito Nazionale Fascista.
Fu tra quelle persone che scelsero consapevolmente di affrontare il pericolo non solo per il successo di alcune idee, ma anche perché tutti gli altri, anche quelli con idee diverse, avessero la libertà di esprimerle.
Il 6 marzo 1944 fu arrestato allo stabilimento Bestetti di Arcore con l'accusa di aver nascosto armi in campagna; fu tradotto nel carcere di Monza.
Torturato a sangue non rivelò i nomi dei compagni di lotta, ma assunse su di sé tutte le responsabilità; il suo gesto contribuì al rilascio di altri arrestati.
Da Monza fu portato a San Vittore e sottoposto a nuovi durissimi interrogatori.
Di lì fu tradotto a Carpi e internato nel campo di concentramento di Fossoli, dove sarà fucilato al poligono di tiro di Cibeno il 12 luglio 1944 insieme ad altre 67 persone.
La moglie era al momento in stato di gravidanza, e, per lo strazio, perse il bambino.
ARCORE
LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA