2 GENNAIO 1918 - 11 FEBBRAIO 1944
Nacque a Giussano da Giovanni e Adelaide Brambilla.
Frequentava la classe quinta elementare e lavorava come sarto. All'atto dell'arruolamento risiedeva con la famiglia in via Alberto da Giussano n° 16. Soldato di leva della classe 1918, il 23 aprile 1938 fu lasciato in congedo illimitato. Richiamato alle armi, il 3 aprile 1939 giunse presso l'Ufficio Autonomo di Commissariato delle Truppe delle isole italiane dell'Egeo ed fu aggregato al Deposito Misto Truppe R. E. dell'Egeo di Barletta.
Fu nominato Caporale e partì per l'isola di Rodi il 5 settembre 1939. Fu posto di stanza al Magazzino Principale di Casermaggio Militare. Venne catturato dai tedeschi a Rodi dopo l'8 settembre 1943 e internato nel Campo Raccolta n° 2. Fu deportato con altri 4.045 commilitoni, stipati nella carretta del mare «Oria», confiscata dai nazisti: la nave s’imbattè in una tempesta e colò a picco davanti a Capo Sounio, non lontano da Atene; non si salvò quasi nessuno; ben pochi corpi vennero recuperati.
I suoi resti giacciono ancora in fondo al mare.
Fu dichiarato disperso l'11 febbraio 1944; il Verbale di Irreperibilità è rilasciato dal Distretto Militare di Monza il 26 aprile 1947.
* la posa della pietra è prevista per l'anno 2025
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