Alla conclusione delle attività del primo protocollo di collaborazione, è stato deciso di estendere all’intero territorio provinciale l’aggiornamento del quadro conoscitivo, attraverso un nuovo protocollo, sottoscritto con ATO e Brianzacque Srl nel febbraio 2020.
Il nuovo protocollo, sempre con il coordinamento tecnico ed operativo della Provincia, ha permesso l’estensione delle attività di analisi ai 40 Comuni esclusi dal precedente studio del 2018.
IN VERDE SCURO I 40 COMUNI OGGETTO DELLE ANALISI RELATIVE ALLA SECONDA FASE DEL PROGETTO DI AGGIORNAMENTO DEL QUADRO CONOSCITIVO DEL FENOMENO DEGLI OCCHI POLLINI
A fronte dell’affidamento dell’incarico per l’analisi dei dati geologici disponibili, da parte del Gestore del Servizio Idrico Integrato, allo Studio Associato di Geologia “Geosfera”, dall’ottobre 2020 al dicembre 2022, il Settore Territorio e Ambiente si è occupato dell’azione di coordinamento e direzione tecnica del progetto relativamente a:
- programmazione delle attività
- organizzazione di eventi
- rapporti e contatti con le amministrazioni coinvolte e con i geologi incaricati della ricognizione e dell’analisi delle relazioni geotecniche
- raccolta e organizzazione delle relazioni geotecniche fornite dai Comuni
- rendicontazione dello stato di avanzamento delle attività
Per tutto il 2021 e fino al gennaio 2022 è proseguita la fornitura da parte dei Comuni dei fascicoli delle Relazioni Geologiche redatte a supporto degli interventi edilizi. Questi materiali, unitamente alla documentazione estrapolata dai PGT o fornita dal Gestore del Servizio Idrico Integrato, sono stati messi a disposizione dei geologi incaricati delle analisi.
Dai materiali raccolti sono state estratte tutte le indagini geognostiche utili allo studio del fenomeno (circa 4.000 punti d’indagine) che sono state organizzate in una banca dati geografica poi analizzata sulla base dei criteri (già definiti nell’ambito dello Studio precedente del 2018-219) per il riconoscimento di parametri che permettano l’identificazione dei settori nel sottosuolo dove sono presenti cavità vere e proprie o orizzonti a bassa capacità portante.
In questo modo è stato possibile completare l’aggiornamento del quadro conoscitivo relativo al fenomeno per l’intero territorio provinciale, giungendo ad una proposta di ridefinizione degli areali di pericolosità, oggi indicati sulla Tavola 8 del PTCP vigente, in base alle evidenze emerse dall’analisi delle indagini.
PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO DELLA TAV.8 DEL PTCP CON L’IDENTIFICAZIONE DEI NUOVI AREALI DI PERICOLOSITÀ
Come già avvenuto per i punti d’indagine utilizzati per le analisi relative alla prima fase dello studio, sono stati trasmessi a Regione Lombardia anche i punti ed i grafici delle prove utilizzate per il nuovo aggiornamento. In tal modo si è contribuito in maniera sostanziale all’aggiornamento della Banca Dati Geologica di Sottosuolo, liberamente accessibile a tutti dal Geoportale di Regione Lombardia, arricchendola con oltre 3.000 nuovi punti d’indagine, altrimenti relegati in fascicoli cartacei.
Oltre alle attività strettamente connesse con lo studio di aggiornamento, è proseguita la collaborazione con Regione Lombardia, che ha condotto all’integrazione dei criteri e degli indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica dei PGT con specifici allegati dedicati al tema degli sprofondamenti (sinkhole), indicando linea guida per l’individuazione delle aree a potenziale presenza/evoluzione di cavità sotterranee, per la valutazione della pericolosità e per le indagini sito specifiche da condurre.
Tale integrazione, approvata con D.g.r. 15 dicembre 2022- n. XI/7564, relativamente agli sprofondamenti potenzialmente causati da occhi pollini, indica quale metodologia operativa di analisi quella condotta nel territorio della Provincia di Monza e della Brianza.
Lo studio “Aggiornamento del quadro conoscitivo relativo alla suscettività del territorio della Provincia di Monza e Brianza al fenomeno degli occhi pollini. Relazione illustrativa” è disponibile al seguente link: CLICCA QUI