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Rinnovi autorizzazioni DPR 203/1988

I gestori degli stabilimenti già autorizzati in procedura ordinaria ai sensi del DPR 203/88 (oggi abrogato), o che hanno presentato domanda ai sensi del medesimo DPR ma non hanno mai ottenuto un’autorizzazione esplicita, devono presentare la domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 269.
A tale scopo, l’art. 281 D.lgs. 152/06 ha previsto precise scadenze per presentare tali istanze di rinnovo. Le scadenze variano a seconda dell’età dello stabilimento e/o della data della precedente autorizzazione. Le Regioni e le Province autonome possono adottare, tuttavia, propri calendari per la presentazione delle domande in questione.

La mancata presentazione della domanda nei termini comporta la decadenza della precedente autorizzazione.
Se la domanda è presentata nei termini, l’esercizio degli impianti può proseguire fino alla pronuncia dell’autorità competente. In caso di stabilimenti autorizzati in via provvisoria o in forma tacita, il gestore dovrà comunque adottare, fino alla pronuncia dell’autorità competente, tutte le misure necessarie a evitare un aumento anche temporaneo delle emissioni.

L’autorità competente si pronuncia sulla domanda di rinnovo entro il termine di otto mesi, che decorrono dalla ricezione della domanda; tale termine sale a dieci mesi se alla ditta vengono richieste, nel corso del procedimento, integrazioni della domanda di autorizzazione.
La Regione Lombardia, con la circolare del 21/10/2010 prot. n. 22315, ha trasmesso alle Province il calendario per la presentazione delle istanze di rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera rilasciate prima dell’entrata in vigore del D.lgs. 152/06.
Con l'approvazione del nuovo Allegato Tecnico n. 32 (relativo alle lavorazioni meccaniche), la Regione ha integrato il calendario dei rinnovi, come da tabella seguente

Calendario rinnovi
Data di presentazione della domanda o data dell'autorizzazione Data di presentazione della domanda di rinnovo dell'autorizzazione Data di presentazione della domanda di rinnovo dell'autorizzazione in caso di lavorazioni meccaniche non autorizzate
Fino al 31/12/1988 (istanze ex art. 12 del d.p.r. 203/88) Entro il 31/12/2011 Entro il 31/12/2011
Autorizzazioni rilasciate dal 1/01/1989 al 31/12/1995 Tra il 1/01/2012 ed il 31/12/2012 Entro il 31/07/2012
Autorizzazioni rilasciate dal 1/01/1996 al 31/12/1999 Tra il 1/01/2013 ed il 31/12/2013 Entro il 31/07/2012
Autorizzazioni rilasciate dal 1/01/2000 al 31/12/2002 Tra il 1/01/2014 ed il 31/12/2014 Entro il 31/07/2012
Autorizzazioni rilasciate dal 1/01/2003 al 29/04/2006 Tra il 1/01/2015 ed il 31/12/2015 Entro il 31/07/2012

 

La Provincia di Monza e della Brianza, con la deliberazione di Giunta n. 253 del 22/12/2010, ha quindi:

  • preso atto del calendario dei rinnovi definito dalla circolare della Regione Lombardia del 21/10/2010; 
  • stabilito che qualora presso lo stesso stabilimento siano presenti punti di emissione autorizzati in periodi differenti, di cui almeno uno ai sensi dell'art. 12 del DPR 203/1988, il gestore dovrà presentare la domanda di rinnovo entro il 31 dicembre 2011 con riferimento a tutti i punti di emissione dello stabilimento. 

Si segnala che tale calendario di rinnovi non riguarda le attività in deroga (art. 272, commi 2 e 3), la cui autorizzazione in via generale è già stata approvata dalla Provincia di Monza e della Brianza con la Deliberazione di Giunta n.117 del 23/12/2009: sull’argomento, si rimanda alla apposita sezione Attività e Impianti in deroga.

IMPORTANTE
A partire dal giorno 13 giugno 2013, è in vigore il Regolamento sull’autorizzazione unica ambientale (AUA), il D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59.
A partire da questa data, le domande di autorizzazione alle emissioni ai sensi dell’art. 281 devono essere presentate allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) che le inoltrerà, in  via telematica, alla Provincia (che è l'Autorità competente) e ai soggetti competenti in materia ambientale che intervengono nel procedimento.
Il gestore deve utilizzare il modello generale di istanza di autorizzazione unica ambientale, che è stato messo a disposizione dalla Regione Lombardia: a tale modello andranno allegati le relazioni, i documenti e le ulteriori dichiarazioni previste dalla vigente normativa, che sono reperibili sul sito della Provincia.