5 MARZO 1915 - 6 FEBBRAIO 1944

Nata a Mannheim il 5 marzo 1915.

Internata a Desio. Si sa che esisteva un altro fratello mentre il padre, Salomon Elertt, era divorziato dalla madre. Già in Italia a Venezia dove ebbe una figlia Giuditta (Yehudith, maritata Kleinman) il 16/07/1938 da Micha Grosswirth. Venne arrestata con la madre a Desio, venne arrestata insieme alla madre dai carabinieri del distaccamento locale il 3 dicembre 1943; deportata il 30 gennaio 1944 da Milano ed uccisa ad Auschwitz all’arrivo.

La bambina, Yehudith, fu salvata dai vicini di casa, i coniugi Elvira ed Ernesto Cattaneo. Venne poi condotta nel convento desiano delle Suore Ancelle della Carità di Brescia, dove la Madre superiora Suor Colomba Tamanza, chiamata col nome di suor Teresa, la prese a cuore e riuscì a salvarla dalla furia nazifascista. Dopo la guerra Yehudith fu accolta nella ex-colonia Sciesopoli a Selvino che dal 1945 al 1948 divenne struttura di accoglienza per circa 800 bambini ebrei rimasti orfani dopo la Shoah; qui, grazie ai metodi didattici dell’esperienza mutuata da Janus Korczak (il grande pedagogo morto a Treblinka coi suoi piccoli allievi), recuperò le ragioni di vita la serenità; da lì fu imbarcata su una fra le navi della speranza, verso la Palestina sotto mandato britannico, futuro Stato di Israele.

DESIO

LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA