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Antonio Moi

Nato il 26 febbraio 1902 d'origine sarda, residente a Bovisio Masciago, era un dirigente industriale che scelse la resistenza: “uomo di poche parole, animava il nostro movimento” testimonia Vincenzo Pappalettera nel suo libro “Tu passerai per il camino”.

Fu partigiano membro attivo nel CLN della Brianza occidentale. Purtroppo un delatore fascista infiltrato nelle file della Brigata Mazzini riuscì a celare un ordigno a tempo in un deposito di armi che i partigiani avevano occultato in un cascinale nei pressi di Bovisio; l'esplosione diede l'opportunità ai nazifascisti di individuare il proprietario del sito e da lì, buona parte dei resistenti locali.

Moi fu arrestato il 5 novembre del 1944 e deportato a Mauthausen. Dopo poco venne trasferito ad Auschwitz.

Il 18 gennaio del '45 i nazisti, incalzati dai sovietici, evacuarono il campo e i prigionieri furono condotti in una lunga marcia della morte, a piedi fra neve e gelo.

Antonio giunse in condizioni disperate nuovamente a Mauthausen dove morì il 24 marzo del 1945, nel revier, la cosiddetta infermeria del lager.

BOVISIO MASCIAGO

Antonio Moi


LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA

Comitato Pietre d'Inciampo di Monza e Brianza


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