16 AGOSTO 1918 - 19 MARZO 1945
Nato il 16 agosto 1918 a Lissone, in via Monti,9.
Fu un pilastro della squadra di calcio locale, la Pro Lissone, che giocava nella nostra attuale serie C.
Lavorava alla Breda a Sesto S. Giovanni, luogo che favorì la sua decisione di sostenere la Resistenza.
Asportava materiale ferroso utile a costruire piccoli ordigni esplosivi che un artigiano Lissonese, Luciano Donghi, confezionava in scatole di carne conservata vuote. Donghi lavorava alla Montana. Fu arrestato il 23 febbraio 1944 e condotto alla Villa Reale di Monza per i primi interrogatori. Venne poi trasportato a S. Vittore e trasferito a Fossoli il 27 aprile.
Il 21 luglio fu trasferito a Bolzano e condotto il 5 agosto a Mauthausen. Trasferito a Gusen, fu rimandato in seguito a Mauthausen dove vi morì il 19 marzo 1945 in una delle dieci baracche del sanitatslager, l’infermeria del campo.
LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA