22 FEBBRAIO 1913 - 17 MARZO 1945
Valentino Rivolta è nato e vissuto a Macherio. Coniugato con Antonia Bressi, era padre di tre bambine.
Operaio alla Hensemberger di Monza. Uomo mite, colpito dalla ferocia dei nazifascisti che chiamava “cani rabbiosi”, iniziò a distribuire stampa clandestina e, per dare inizio a uno sciopero nel marzo del 1944, tolse la corrente al reparto.
Fu arrestato il 1 marzo a Macherio, primo giorno dello sciopero del quale era stato accusato di essere stato uno dei principali promotori.
Trasferito a San Vittore, fu deportato il 4 marzo a Mauthausen dove giunse il 13 dello stesso mese.
Fu classificato come detenuto politico e immatricolato con il numero 57619. Subì in Germania una serie incredibile di trasferimenti, prima a Wien Schwechat, poi a Wien Floridsdorf, ritornò quindi nel campo centrale per essere poi inviato per breve tempo ad Auschwitz e di nuovo a Mauthausen il 29 gennaio 1945.
È proprio nel lager di partenza che Valentino Rivolta morì il 17 marzo 1945.
* la posa della pietra è prevista per l'anno 2025
LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA