11 DICEMBRE 1923 - 21 FEBBRAIO 1945
Nato a Veduggio.
Il 17 gennaio 1943 Mario è chiamato alle armi, nei giorni dell'armistizio è a Cefalonia: assiste alla crudele rappresaglia nazista, si salva, ma è fatto prigioniero e deportato in un lager a Minsk, nell'attuale Bielorussia.
Al momento dell'arrivo dei russi è di nuovo fatto prigioniero ed internato nel campo di Spasskij Zavod, in Kazakhstan, a 4.000 km da Minsk, dove si spegne il 21febbraio 1945. Il silenzio cala sul destino di Mario per oltre 40 anni.
Con la riapertura degli archivi sovietici solo il 15 novembre 1996 è comunicato alla famiglia il decesso di Mario, e la sua sepoltura in una fossa comune a Spask Zavodsk - la località ha nel frattempo cambiato nome - nella provincia di Leninsk, nella regione di Karaganda, al centro del Kazakhstan, una località remotissima, a quasi 3.000 km e 40 ore di viaggio da Mosca.
VEDUGGIO CON COLZANO