10 MARZO 1923 - 15 GIUGNO 1944
Nato a Meda il 10 marzo 1923 era un milite arruolato presso il 512° battaglione mitraglieri del XII settore di copertura.
Sappiamo poco di questo soldato, fu fra i tanti che furono catturati dai nazisti nei giorni immediatamente successivi all'armistizio dell'8 settembre del 1943 a Reggio Emilia, con la sola colpa di appartenere all'esercito del Regno d'Italia che aveva scelto di abbandonare l'alleato dell'Asse.
Fu deportato con i suoi commilitoni nel campo di Fallingbostel; un sopravvissuto di quel lager (originario di Rovereto) ha raccontato che al primo appello arrivò un gerarca fascista accompagnato da due soldati delle SS e davanti alle baracche salì su uno sgabello e li informò che Mussolini era stato liberato: “ Se vogliamo ritornare in Italia basta fermare l'adesione, ma
se decidiamo di rimanere ci attenderà una vita difficile e soprattutto tanta fame. Tra fischi e urla contro il Duce il gerarca se ne andò. Furono pochissimi quelli che firmarono.”
Luigi morì ai lavori forzati costì il 15 giugno del '44 e dopo la guerra fu sepolto nel cimitero militare italiano d'onore.
MEDA
LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA