06 AGOSTO 1909 - 28 APRILE 1945
Michelini nacque a Pieve di Cento (BO) ed emigrò a Castello d'Argile (BO) il 26 novembre 1926.
Dal 1943 fu residente a Desio (MI), in Via Garibaldi n. 13
Sposato con Erminia Jetri, padre di due figli. Mestiere dichiarato: Fonditore
Michelini era un personaggio visceralmente antifascista, di fede comunista, già noto ai repubblichini quando si insediarono al potere, a causa della sua partecipazione ai tumulti successivi alla caduta di Mussolini del 25 luglio 1943. In particolare fu lui, anche se non da solo, ad avventarsi contro un fascista che era comparso sul terrazzo della sua villa pistola alla mano e aveva sparato alcuni colpi.
Calmatesi le acque, qualche settimana dopo il fascista sporse denuncia ai Carabinieri contro Michelini e l'atto giudiziario del 06.09.1943 restò a segnalazione della sua persona.
Partigiano della prima ora, si diede da fare per procurare armi e denaro per le bande della Valsassina. Fu arrestato a Desio il 09 febbraio 1944 mentre organizza un trasporto di armi verso le montagne. Fu portato inizialmente al carcere di Desio, poi trasferito a Monza e infine a San Vittore.
Inviato a Fossoli, fu deportato a Mauthausen con il convoglio che transitò da Carpi l'8 marzo.
Giunse a Mauthausen l'11 marzo 1944; fu classificato con la categoria Schutz, matricola 57270.
DESIO
LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA