Nato a Carate Brianza, classe 1897, fu sin dall'origine un personaggio di spicco dell'antifascismo brianteo di ispirazione cristiana.
Di umili origini, combattente nella Grande Guerra, crebbe negli ambienti oratoriani e cooperativistici sino a diventare direttore della Cassa Rurale e fervente aderente all'Azione Cattolica.
Al termine degli anni 1 20 difese la Cooperativa di Consumo locale e l'Azione Cattolica dai crescenti attacchi dei fascisti.
Punto di riferimento per l'ala cattolica del movimento partigiano caratese, dopo 1'8 settembre 1943 aderì alla sezione locale del CLN.
Nella cantina della Cassa Rurale suddivise il vestiario, confezionato dalla ditta Rossi & Meregalli, da destinare ai partigiani di stanza in montagna.
1130 dicembre del 1944 alcuni fascisti bussarono alla sua porta spacciandosi per partigiani e lo arrestarono davanti a moglie e figli.
Deportato nel campo di eliminazione di Flossenburg, vi morì per gli stenti e le privazioni il 18 marzo del 1945, alla vigilia della liberazione.
CARATE BRIANZA
LE PIETRE DI INCIAMPO DI MONZA E DELLA BRIANZA